Corso di formazione addetti antincendio

L’art. 18 comma 1 lettera b) del D.lgs. 81/2008 dice che il datore di lavoro deve designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque di gestione dell’emergenza.

Quanti addetti alla prevenzione incendi servono?

Ai fini degli obblighi imposti dall’art. 18, l’art. 43 comma 2, impone al datore di lavoro a tenere conto delle dimensioni e dei rischi specifici all’interno dell’azienda nella designazione degli addetti alla gestione delle emergenze. Il datore di lavoro può autodesignarsi addetto alla gestione delle emergenze (quindi addetto antincendio e primo soccorso) tuttavia dovrà tenere conto delle limitazioni riportate nello schema presente:

numero-addetti-prevenzione-quid-sicurezza

Secondo quanto dice l’art. 43, il lavoratore designato dal datore di lavoro non può rifiutare la designazione, se non per giustificati motivi, che possono essere di salute; pena eventuali sanzioni disciplinari.
Nella designazione degli addetti alla gestione delle emergenze dovrà tener conto anche delle capacità e condizioni in rapporto alla salute e sicurezza dei medesimi o carenze nella formazione avuta.
Proprio riguardo a questa formazione, il datore di lavoro dovrà fare riferimento al D.M. 10/3/1998 e nello specifico all’Allegato IX di questo:

Contenuti del corso

CORSO A: Corso per addetti antincendio in attività a rischio di incendio BASSO (durata 4 ore)

Modulo 1

L’incendio e la prevenzione (1 ora)
– principi della combustione;
– prodotti della combustione;
– sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
– effetti dell’incendio sull’uomo;
– divieti e limitazioni di esercizio;
– misure comportamentali.

Modulo 2

Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora)
– Principali misure di protezione antincendio;
– evacuazione in caso di incendio;
– chiamata dei soccorsi.

Modulo 3

Esercitazioni pratiche (2 ore)
– Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili;
– istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.

CORSO B: corso per addetti antincendio in attività a rischio di incendio MEDIO (durata 8 ore)

Modulo 1

L’incendio e la prevenzione incendi (2 ore)
– principi sulla combustione e l’incendio;
– le sostanze estinguenti;
– triangolo della combustione;
– le principali cause di un incendio;
– rischi alle persone in caso di incendio;
– principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.

Modulo 2

Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (3 ore)
– le principali misure di protezione contro gli incendi;
– vie di esodo;
– procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme;
– procedure per l’evacuazione;
– rapporti con i vigili del fuoco;
– attrezzature ed impianti di estinzione;
– sistemi di allarme;
– segnaletica di sicurezza;
– illuminazione di emergenza.

Modulo 3

Esercitazioni pratiche (3 ore)
– Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;
– presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;
– esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.

CORSO C: corso per addetti antincendio in attività a rischio di incendio ELEVATO (durata 16 ore)

Modulo 1

L’incendio e la prevenzione incendi (4 ore)
– principi sulla combustione;
– le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro;
– le sostanze estinguenti;
– i rischi alle persone ed all’ambiente;
– specifiche misure di prevenzione incendi;
– accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi;
– l’importanza del controllo degli ambienti di lavoro;
– l’importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio.

Modulo 2

La protezione antincendio (4 ore)
– misure di protezione passiva;
– vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti;
– attrezzature ed impianti di estinzione;
– sistemi di allarme;
– segnaletica di sicurezza;
– impianti elettrici di sicurezza;
– illuminazione di sicurezza.

Modulo 3

Procedure da adottare in caso di incendio (4 ore)
– procedure da adottare quando si scopre un incendio;
– procedure da adottare in caso di allarme;
– modalità di evacuazione;
– modalità di chiamata dei servizi di soccorso;
– collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento;
– esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali-operative.

Modulo 4

Esercitazioni pratiche (4 ore)
– presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento;
– presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute, etc.);
– esercitazioni sull’uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale.

Test di verifica

Le Aziende o gli Enti la cui tipologia lavorativa è inserita nell’elenco di cui all’Allegato X del DM 10/3/98 dovranno effettuare l’esame al fine di conseguire l’attestato di idoneità tecnica di cui all’articolo 3 della legge 28 novembre 1996, n. 609 previa richiesta al Comando dei Vigili del Fuoco; per le Aziende o gli Enti la cui tipologia lavorativa non è inserita nell’elenco di cui all’Allegato X del DM 10/3/98 (rischio medio o basso) l’effettuazione dell’esame al Comando è facoltativa.
Riportiamo qui di seguito le aziende citate nell’allegato X:
a) industrie e depositi di cui agli articoli 4 e 6 del DPR n. 175/1988, e successive modifiche ed integrazioni;
b) fabbriche e depositi di esplosivi;
c) centrali termoelettriche;
d) impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili;
e) impianti e laboratori nucleari;
f) depositi(27) al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 10.000 m2;
g) attività commerciali e/o espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 5.000 m2;
h) aeroporti, stazioni ferroviarie con superficie, al chiuso, aperta al pubblico, superiore a 5000 mq(28) e metropolitane;
i) alberghi con oltre 100 posti letto;
l) ospedali, case di cura e case di ricovero per anziani;
m) scuole di ogni ordine e grado con oltre 300 persone presenti;
n) uffici con oltre 500 dipendenti;
o) locali di spettacolo e trattenimento con capienza superiore a 100 posti;
p) edifici pregevoli per arte e storia, sottoposti alla vigilanza dello Stato ai sensi del R.D. 7 novembre 1942 n. 1564, adibiti a musei, gallerie, collezioni, biblioteche, archivi, con superficie aperta a pubblico superiore a 1000 m2;
q) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m;
r) cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi.